martedì 21 ottobre 2025

TERZA PAGINA : IL FESTIVAL DEI FORMAGGI PIEMONTESI

L'Organizzazione Nazionale degli Assaggiatori di Formaggio (ONAF) è una associazione italiana, nata nel 1989, con sede a Cuneo (ma con delegazioni su tutto il territorio nazionale) che ha per scopo la valorizzazione della figura dell'assaggiatore di formaggio e la divulgazione della conoscenza dei formaggi italiani ed internazionali. Tale associazione ha proposto, nel 2003, la costituzione in Italia di un albo professionale per gli assaggiatori di formaggio.
Attualmente, il presidente di ONAF è Pier Carlo Adami.




I corsi di qualifica effettuati sono di tre tipi:corso di I livello che consente di conseguire, previo esame, il diploma di Assaggiatore di formaggio e di essere registrati nell'Albo Nazionale degli Assaggiatori di Formaggio;
corso di II livello che abilita, mediante esame, al titolo di Maestro assaggiatore di formaggio;
corso di III livello rivolto, per lo più, a professionisti del settore.

Nel 2011 L'Associazione ha aggiornato la metodica di degustazione e, per l'occasione, ha anche revisionato le schede di valutazione utilizzate; inoltre, ha stretto un accordo con Unioncamere per favorire la tradizione casearia italiana. Nel maggio 2014 Onaf ha festeggiato il venticinquesimo anno di attività.

lunedì 20 ottobre 2025

20 OTTOBRE 2025

 EUROPA PARTE 1825 - Stati dell' Europa Parte 1717

TURCHIA N

Geografia 4

I fiumi più importanti sono il Tigri e l'Eufrate, a cui si aggiungono il Kızılırmak, il Meriç, l'Ergene e il Gediz.
I bacini idrografici si dirigono verso molti mari, e una parte del territorio è occupata da bacini senza sbocco al mare. Questi ultimi bacini (endoreici) si suddividono in bacini con laghi tettonici, poco profondi, di acqua salata e privi di fauna, e in bacini con laghi carsici, di acqua dolce e pescosi.
I bacini fluviali verso l'Egeo sono in genere più vasti di quelli verso il Mar Nero e il Mediterraneo.
Il territorio si suddivide in tre diverse zone climatiche: la costa della Turchia che si affaccia sul Mar Mediterraneo e il Mar Egeo ha un clima mediterraneo, con estati calde e secche e inverni miti. La costa della Turchia che si affaccia sul Mar Nero ha un clima oceanico, con estati calde e umide e inverni freddi e umidi. Al suo interno il clima è di tipo continentale e, dato che le catene montuose fermano le influenze del mar Mediterraneo e del Mar Nero, comprende estati calde e secche e inverni freddi e nevosi; le precipitazioni sono scarse: nella zona più arida del paese esse superano raramente i 300 mm. Invece oltre 2500 mm annui nella zona del Mar Nero, 1000 mm annui di pioggia sulle catene montuose mentre ad Ankara scendiamo a 415 mm annui.
In media il paese gode di una elevata insolazione per circa 7.5 ore di sole al giorno, che sta portando la Turchia ad essere "uno tra i primi paesi al mondo per piano di sviluppo dell'energia solare"

Alberto Camerini - Non devi piangere 

domenica 19 ottobre 2025

19 OTTOBRE 2025

  EUROPA PARTE 1824 - Stati dell' Europa Parte 1716

TURCHIA M

Geografia 3

La massima altitudine è raggiunta dal monte Ararat (5137 m); altre montagne sono l'Elmadağ, il Karabük e il Bozdağlar. La catena montuosa dell'Abant Dağları (altitudine massima 1.794 m) si trova nella parte settentrionale del paese. Tra le vette del paese c'è anche il vulcano Erciyes Dağı, ormai spento. Due sono le formazioni vegetali diffuse: la steppa all'interno e la foresta sulle catene montuose e sul litorale.
Le coste del paese sono coperte da foreste dense, soprattutto nella parte orientale della costa del Mar Nero. La foresta che ricopriva l'interno dell'Anatolia ha subito, sin dall'età del bronzo, un'opera sistematica di disboscamento da parte dell'uomo. Solamente in questi anni è stato messo in atto un processo inverso, grazie ad un progetto ecologico-ambientale.


Alberto Camerini - Questo amore

sabato 18 ottobre 2025

18 OTTOBRE 2025

 EUROPA PARTE 1823 - Stati dell' Europa Parte 1715

TURCHIA L

Geografia 2

Appartengono al territorio turco anche due isole dell'Egeo (Imbro e Tenedo) e il bacino del Mar di Marmara. Il confine terrestre con gli otto paesi confinanti ha una lunghezza totale di 2816 km. A nord-ovest, la Turchia confina con la Grecia (192 km) e la Bulgaria (223 km), a nord-est con Georgia (273 km), Armenia (311 km), Azerbaigian (exclave della Repubblica Autonoma di Nakhchivan, 17 km), a est con l'Iran (534 km) e a sud con l'Iraq (367 km) e la Siria (899 km). L'isola di Cipro, politicamente divisa tra la Repubblica di Cipro e la non riconosciuta a livello internazionale Repubblica turca di Cipro del Nord, si trova a circa 70 chilometri dalla costa meridionale.
Il paese ha una estensione di 783.562 km², divisi tra Europa e Asia dallo Stretto del Bosforo, dal Mar di Marmara e dallo Stretto dei Dardanelli.
Il territorio della Turchia è quindi vasto oltre due volte e mezza quello dell'Italia. La Turchia asiatica è costituita in larga parte da un altopiano delimitato da due catene montuose che vanno da est ad ovest: i Monti del Ponto (Karadeniz Sıradağları) a nord e i Monti del Tauro a sud.


Alberto Camerini - Ho bisogno di cercarti

venerdì 17 ottobre 2025

17 OTTOBRE 2025

EUROPA PARTE 1822 - Stati dell' Europa Parte 1714

TURCHIA I

Geografia 1

Geologicamente, la Turchia si trova in gran parte sulla placca anatolica, a sud e a ovest della placca eurasiatica, a nord dalla placca araba e a nord-est dai confini della placca africana. A causa della faglia anatolica settentrionale, una struttura geologica con movimento e orientamento est-ovest, la Turchia è una delle regioni del mondo più soggette a terremoti. I terremoti più forti degli ultimi anni si sono verificati nella provincia di Koaceli, vicino İzmit, nel 1999, a Van nel 2011 e a Karaman nel 2023.
Geograficamente la Turchia si estende su due continenti. La parte più occidentale del continente asiatico è costituita dalla massiccia ed elevata penisola dell'Anatolia che divide il Mar Nero dall'Egeo e dal Mediterraneo orientale, occupando il 97% del territorio nazionale turco. La parte europea nel nord-ovest, corrispondente alla Tracia orientale, copre circa il 3% dell'area in cui si trova la parte principale della metropoli di Istanbul..

Alberto Camerini - Serenella 

giovedì 16 ottobre 2025

16 OTTOBRE 2025

EUROPA PARTE 1821 - Stati dell' Europa Parte 1713

TURCHIA H

Storia 3

Il Trattato di Losanna del 24 luglio 1923 portò al riconoscimento internazionale della nuova "Repubblica di Turchia" come Stato successore dell'Impero ottomano, e la repubblica fu ufficialmente proclamata il 29 ottobre 1923, nella nuova capitale Ankara. Kemal Atatürk divenne il primo presidente della repubblica.
Avendo le terre dell'Anatolia una storia molto antica, la migrazione turca è relativamente recente. Nella Repubblica Turca sono avvenuti diversi colpi di stato militari. Ultimo il fallito colpo di Stato del 2016 per il quale il presidente Erdoğan accusò il magnate Fethullah Gülen di esserne il promotore. Erdoğan poco dopo ha rimosso circa 3000 magistrati e altrettanti militari. Nei mesi successivi sono stati arrestati diversi esponenti di opposizione, giornalisti, insegnanti, accusati di terrorismo.

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Alberto Camerini - Tanz' bambolina

mercoledì 15 ottobre 2025

15 OTTOBRE 2025

EUROPA PARTE 1820 - Stati dell' Europa Parte 1712

TURCHIA G

Storia 2

Dopo che l'Impero Selgiuchide turco sconfisse le forze dell'Impero bizantino nella Battaglia di Manzicerta, il processo fu accelerato, e il Paese venne chiamato "Turchia" in Europa già dal XII secolo. L'Impero ottomano che ne seguì, crollò con la sconfitta nella prima guerra mondiale.
Il governo provvisorio turco di Ankara, che si era dichiarato il governo legittimo del Paese il 23 aprile 1920, iniziò a formalizzare la transizione legale dal vecchio sistema politico ottomano al nuovo sistema politico repubblicano. Il governo di Ankara ingaggiò una lotta armata e diplomatica. Nel 1921-1923, gli eserciti armeno, greco, francese e britannico furono espulsi L'avanzata militare e il successo diplomatico del governo di Ankara portarono alla firma dell'armistizio di Mudanya l'11 ottobre 1922. La gestione della Crisi di Çanakkale (settembre-ottobre 1922) tra il Regno Unito e il Governo di Ankara causò il crollo del Ministero di David Lloyd George il 19 ottobre 1922 e l'autonomia politica del Canada dal Regno Unito. Il 1º novembre 1922, il Parlamento turco di Ankara abolì formalmente il Sultanato, ponendo così fine a 623 anni di dominio monarchico ottomano.

Alberto Camerini - Roch 'n' roll robot

martedì 14 ottobre 2025

DALLA PARTE DELLE VITTIME: SANDRA CASAGRANDE LA PASTICCERA DI RONCADE


Roncade, un piccolo comune del trevigiano, si svegliò il 30 gennaio 1991 segnato da una tragedia inimmaginabile. Sandra Casagrande, conosciuta da tutti come "la pasticciera", fu trovata morta nel suo negozio di via Roma, un luogo che fino a poco prima aveva profumato di dolci e sorrisi. La sera del 29 gennaio, Sandra, 44 anni, stava lavorando al termine della giornata. La sua vita era un mosaico di fragranze zuccherate e ricordi affettuosi ma, quella notte, il destino aveva in serbo per lei un epilogo crudele.

Sandra era vedova da undici anni. Il marito, Luciano Vio, noto come Ciano, era tragicamente annegato. Venne trovato con le mani legate in un corso d'acqua prossimità della loro abitazione. il caso fu archiviato come suicidio. Una storia di dolore che aveva segnato profondamente la vita della donna. La sua vita era fatta di lavoro.Toni, un uomo sposato era il suo amante..


La sera fatale, il negozio era chiuso, ma la luce era accesa. Qualcuno bussò alla porta, un volto che forse conosceva. Gli avvenimenti che seguirono furono rapidi e terribili; l'assassino, dopo aver sorpreso Sandra, la colpì violentemente, sferrando coltellate letali e lasciandola esanime sul pavimento. Un'immagine straziante di un luogo un tempo pieno di vita, ridotto a un teatro di orrore, con il sangue che macchiava il pavimento e il corpo di Sandra coperto con una vestaglia, come se il suo assassino volesse un ultimo gesto di pietà.

Zeno Vettorello, il primo a scoprire il cadavere, descrisse la scena con immagini vivide: «L'odore di sangue forte… era come se qualcuno avesse pulito con la terra rossa». Le indagini, sin dall’inizio, furono inficiate da un clima di omertà. Ciò che sarebbe dovuto essere un caso da risolvere con rapidità si trasformò in un enigma avvolto nel silenzio complice degli abitanti. Le incertezze si accumulavano, i sospettati si moltiplicavano, ma nessun indizio concreto sembrava portare a un colpevole.

Le teoriche sulle motivazioni del delitto oscillavano tra l’omicidio passionale e ben altre intricate trame, ma il nome di Giuseppe Gentile, il maresciallo della stazione dei Carabinieri, emerse tra le ombre. A distanza di anni, continuava a negare ogni coinvolgimento, ma la comunità non riusciva a fare a meno di interrogarsi su ciò che realmente fosse accaduto quella notte. Un anonimato inquietante aleggiava su Roncade, mentre il caso di Sandra si chiudeva quasi con un sospiro, archiviato senza alcun colpevole identificato.

Nel 2010, un anonimato agghiacciante tornò a far parlare di sé. Una telefonata alla trasmissione “Chi l’ha visto?” insinuava che Sandra fosse stata uccisa da un uomo in divisa, generando un’ondata di sospetti intorno all’ex maresciallo. Questi, pronto a sottoporsi al test del DNA, non ottenne mai l’occasione di dimostrare la sua innocenza, mentre il mistero si stratificava, con le indagini sempre più incerte.

Oggi, il nome di Sandra Casagrande rimane scolpito nella memoria collettiva di Roncade, simbolo di una vita spezzata e di un mistero irrisolto. La sua storia continua a vibrare nel cuore di chi la conosceva, ricordando che dietro ad un omicidio violento si nasconde sempre una vita, un sogno infranto e una comunità in lutto. Il crimine non è mai risolto finché non viene fatta giustizia. In attesa di una verità che, finora, sembra sfuggire a ogni tentativo di luce.

(Fonti  Irene Vella )
(Altre Fonti il Nord Est)

lunedì 13 ottobre 2025

13 OTTOBRE 2025

EUROPA PARTE 1819 - Stati dell' Europa Parte 1711

TURCHIA F

Storia 1


Turchi, una società la cui lingua appartiene alla famiglia delle lingue turche, cominciarono a spostarsi dalle loro terre originarie alla moderna Turchia nell'XI secolo. In realtà il processo di spostamento e assimilazione di altri popoli da parte dei turchi era iniziato secoli prima, quando ancora turchi, mongoli, genti ugro-finniche e sciti erano uniti nell'indistinta confederazione di popoli nota a noi come unni e in Cina come xiongnu. I turchi che si diressero in Anatolia nell'XI secolo appartenevano al ceppo oghuz e provenivano dall'area situata tra il lago d'Aral e il mar Caspio, nell'attuale Kazakistan sud-occidentale. Erano affini agli attuali turkmeni e infatti furono chiamati turcomanni e i discendenti di questa ondata migratoria rimasti in Iraq sono noti come turcomanni iracheni.


Mietta - Dubbi no

domenica 12 ottobre 2025

12 OTTOBRE 2025

EUROPA PARTE 1818 - Stati dell' Europa Parte 1710

TURCHIA E

La parola greca affine a questo nome, Tourkia (in greco: Τουρκία), fu originariamente utilizzata dai Bizantini nel medioevo per descrivere l'Ungheria, poiché tale paese era stato occupato da tribù proto-turche e turche come gli Unni, gli Avari, i Bulgari, i Cabardi, i Peceneghi e i Cumani. Allo stesso modo, l'impero medievale dei Cazari, uno stato turco sulle sponde settentrionali del Mar Nero e del Mar Caspio, è stato indicato come Tourkia (terra dei Turchi) da fonti bizantine. Tuttavia, i Bizantini in seguito iniziarono a utilizzare questo nome per definire i Selgiuchidi che avevano preso il controllo di parti dell'Anatolia nei periodi successivi alla battaglia di Manzicerta del 1071. 

                          Mietta - Baciami Adesso 

sabato 11 ottobre 2025

11 OTTOBRE 2025

EUROPA PARTE 1817 - Stati dell' Europa Parte 1709

TURCHIA D

Il nome della Turchia, "Türkiye" in lingua turca, può essere diviso in due componenti: "Türk", che è un sostantivo etnico per "turco", e iye, che è un suffisso aggettivale che significa "relativo a", "correlato a" (derivato dal suffisso arabo -iyya, che è simile ai suffissi greci e latini -ia). Il primo uso documentato del termine "Türk" o "Türük" come sostantivo etnico è contenuto nelle iscrizioni rinvenute nella valle del fiume Orkhon nell'attuale Mongolia, ed eseguite dai Göktürk (turchi celesti) attorno all'VIII secolo. La parola italiana "Turchia" è rimasta invariata dal latino medievale (c. 1369).

                         Mietta - Il gioco delle parti 

venerdì 10 ottobre 2025

10 OTTOBRE 2025

 EUROPA PARTE 1816 - Stati dell' Europa Parte 1708

TURCHIA C

La Turchia si estende su una superficie di 783.562 km², e ha una popolazione superiore agli 85 milioni, professanti per lo più la religione musulmana; sono presenti piccole minoranze cristiane (soprattutto ortodosse, ma anche cattoliche) ed ebraiche, mentre poco diffuso è l'ateismo. Dal 1923 è una Repubblica.

La capitale è Ankara, una delle tre grandi città turche insieme a Smirne e Istanbul; quest'ultima è la più grande metropoli dello stato, nonché il maggior centro industriale e commerciale. La lingua ufficiale è il turco, ma sono presenti numerose minoranze linguistiche. La moneta ufficiale è la lira turca. Il presidente della Turchia è Recep Tayyip Erdoğan. Nel 2017 la Turchia risultava l'ottavo stato più visitato al mondo.

Mietta - Angeli noi

giovedì 9 ottobre 2025

9 OTTOBRE 2025

EUROPA PARTE 1815 - Stati dell' Europa Parte 1707

TURCHIA B

L'attuale territorio turco, specialmente la parte occidentale, ponte naturale tra oriente e occidente, è stato sede di una ricca varietà di popolazioni: Hatti, Ittiti, Frigi, Urartici, Lici, Lidi, Ioni, Persiani, Macedoni, i regni ellenistici (Regno di Pergamo, il Regno Seleucide, il Regno di Bitinia, il Regno del Ponto, il Regno tolemaico), Romani, Parti, Sasanidi, Bizantini, repubbliche marinare di Venezia e Genova, Selgiuchidi e Ottomani, i quali hanno assunto un importante posto nella storia della Turchia moderna.

Antichi e suggestivi siti archeologici e rovine in tutto il paese testimoniano che ogni civiltà è stata caratterizzata da elementi diversi. Oltre a quella ottomana, la principale civiltà fiorita in Turchia fu quella bizantina, il cui dominio durò per più di mille anni, fino alla conquista della capitale bizantina Costantinopoli (l'attuale Istanbul), ad opera dei turchi nel 1453. Numerosissime sono le testimonianze, i reperti e le costruzioni bizantine sparse in tutta l'Anatolia, e in particolare nell'antica capitale, come la basilica di Santa Sofia.

Mietta - Fare l'amore